Studi per la salvaguardia del papiro (Cyperus papyrus L.) e dell’ambiente fluviale del Ciane
L’ambiente fluviale del Ciane e la vegetazione a Cyperus papyrus L. costituiscono un patrimonio unico non solo in Italia ma in Europa.
La particolarità che conferisce al fiume Ciane una maggiore celebrità ed attrattiva, oltre all’aspetto mitologico e alla bellezza del luogo, è la presenza del papiro, la pianta che si erge con snellezza ed eleganza e che tanta parte ha avuto nella storia della cultura universale. La stazione botanica del Ciane è oggi la più estesa colonia di Cyperus papyrus L. in tutta Europa.
Il Museo del Papiro ha rivolto una particolare attenzione alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente fluviale del Ciane e della vegetazione a Cyperus papyrus L., per un corretto intervento di recupero del bene culturale, per la sua fruizione nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni e per assicurare continuità alla navigazione con piccole imbarcazioni dalla foce alla sorgente Pisma, come contemplato in varie disposizioni.
I punti più importanti della ricerca riguardano:
- gli studi sul papiro siracusano e sull’ambiente circostante nel loro significato mitologico, storico e paesaggistico, nonché la ricerca delle testimonianze di intellettuali, poeti, artisti, scrittori e viaggiatori in genere che hanno scritto del papiro siracusano;
- il recupero di documentazione sulla tutela del papiro e sugli interventi di bonifica e la cronistoria degli interventi dall’applicazione del vincolopaesaggistico e archeologico all’impatto ambientale;
- lo studio sulle cause che producono effetti negativi sulla vegetazione a Cyperus papyrus L.